Prevenzione dell’aneurisma dell’aorta, oltre 400 gli screening effettuati da Cittadini al Lavoro

È partito ufficialmente ieri il nuovo programma di screening medici promosso da Cittadini al Lavoro, un calendario dedicato alla prevenzione di alcune tra le patologie più frequenti da svolgersi tra ottobre 2016 e gennaio 2017, in collaborazione con le diverse realtà del territorio e i medici dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

Ieri presso il Centro Fisiomed di Sabaudia, si è svolta la prima giornata di visite specialistiche finalizzate alla prevenzione dell’aneurisma dell’aorta addominale, patologia asintomatica che vede ancora alto il tasso di mortalità dei soggetti affetti. I dottori Iozzino, Costa, Pelle, Mastroddi, Misuraca e Varroni, con il coordinamento del professore Giovanni Bertoletti, primario di chirurgia vascolare del nosocomio pontino, hanno sottoposto a specifica visita medica oltre 400 persone dai 50 anni in su. “Abbiamo provveduto alla misurazione dell’aorta addominale, la sede più frequente del formarsi degli aneurismi che con la loro evoluzione vanno incontro a un ingrandimento e poi alla rottura. Screening come questi – spiega Bertoletti – servono quindi a prevenire eventuali complicanze di questa patologia, scoprendola in tempo, così da poterla trattare inserendo un’endoprotesi. Viene da sé che dal punto di vista preventivo, questi sono esami molto utili perché permettono di scoprire l’aneurisma (che è asintomatico finché non si rompe) e di salvare molte vite”.

Secondo recenti statistiche la rottura di un aneurisma causa almeno 6mila morti in Italia, più del 50% di chi ne è colpito non arriva neppure in ospedale e solo circa il 50-60% di chi è operato in urgenza riesce a salvarsi. Numeri importanti che avvalorano senza dubbio l’importanza di simili occasioni, per di più gratuite, e l’impegno di Cittadini al Lavoro sul tema della tutela e promozione della salute.

“Vogliamo ringraziare i medici che si sono messi a disposizione per le visite specialistiche: senza di loro e della loro professionalità queste nostre iniziative non sarebbero possibili – commenta Daniela Iozzino, coordinatrice del progetto “Sabaudia + Salute” – È evidente che c’è sempre più bisogno di prevenzione e il boom di presenze lo scorso 24 settembre a Palazzo Mazzoni, quando sono state presentate ufficialmente le diverse iniziative di screening e aperte le prenotazioni, lo ha dimostrato. Serve l’intervento da parte delle istituzioni preposte ma anche l’interesse e l’impegno di associazioni come la nostra, a supporto delle attività della Sanità Pubblica. La salute è un bene primario e come tale va salvaguardato. Finora il progetto “Sabaudia + Salute” ha sottoposto a screening gratuito moltissime centinaia di persone, selezionate per caratteristiche cliniche secondo protocolli. Abbiamo voluto promuovere la consapevolezza che la prevenzione secondaria favorisce la diagnosi precoce di malattie, in fase asintomatica, consentendo l’eventuale intervento terapeutico atto a interromperne o rallentarne il decorso. Il nostro obiettivo – conclude la Iozzino – è quello di una città con un progetto di salute rivolto a tutti i cittadini, secondo programmi razionali basati sui bisogni di salute di giovani, adulti, anziani, donne e disabili”.

L’impegno di Cittadini al Lavoro prosegue ora con altri appuntamenti volti alla prevenzione dell’osteoporosi (donne in menopausa e uomini di oltre 60 anni), del tumore alla tiroide (per persone maggiori di 18 anni) e della pelle (maggiori di 12 anni).

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